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Dicono di NoiMinistero della SaluteComunicato Stampa N. 169 - 8 Agosto 2012 Articolo "Guariamoli" 48 ore per portare in Italia un bimbo malatoIl Piccolo - Giornale di Trieste del 24 ottobre 2010 Aeroporto di Siena - AmpugnanoVoli umanitari, tra Aeroporto di Siena e Aeromed
una sinergia fondamentale a favore della vita degli altri
All'Aeroporto di Ampugnano effettuata un media di 2 voli al mese nell'ultimo biennio: leggi il documento in pdf Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia dei TrapiantiDirettore Dott. Massimo Maccherini LA PROTEZIONE CIVILE - N°5 GIUGNO 2009Medici "volanti": specialisti in prima linea. LA PUGLIA ANCORA IN PRIMA LINEA NEL SOCCORSO AEREO NAZIONALE“La Gazzetta del Mezzogiorno” 4 febbraio 2009 DUE IMPRESE ALLEATE PER FAVORIRE SINERGIE E COOPERAZIONE NELL’AEROTRASPORTO SANITARIO PUBBLICO E PRIVATO Ancora una volta in primo piano l’imprenditoria del Sud nel settore della sanità pubblica e privata. Sarà inaugurato oggi alle 16, all’aeroporto di Bari Palese (nell’ex spazio Natuzzi) il nuovo mezzo di Aeromed Service Italia srl e Aerotaxi Italia srl, due società leader a livello nazionale nel soccorso aereo sanitario e nel trasporto di organi. Si tratta del King Air B200 di ultima generazione: più veloce e dotato delle più moderne attrezzature in fatto di arredamento sanitario. E che va ad ampliare la già nutrita flotta di aerei ed elicotteri di cui AeroMed dispone da tempo.
AEROMED - AERO TAXI ITALIA SOCCORSO AEREOAmpliano la flotta di aeroambulanze al servizio della Sanità pubblica e privata
Premio Bravo 2007
Da 25 anni in volo nei cieli d'Italia per portare i soccorsi con l'aereoil Tirreno — 04 ottobre 2007 pagina 02 sezione: PONTEDERA PONTEDERA. Quel logo caratteristico dalla “S” stilizzata - due ali dai colori rossi e blu - è dalla seconda metà degli anni Ottanta fino agli inizi del nuovo Millennio un segno distintivo, un elemento caratterizzante per l’intero settore della sanità toscana, nazionale, europeo ed extraeuropeo. In ogni situazione delicata, in ogni trasporto di organi, in ogni intervento di tipo umanitario, c’è la presenza costante dell’Elisoccorso Montecalvoli. Un’organizzazione di volontariato onlus fondata dal dottor Francesco Ferrante e dal compianto dottor Massimo Paterni, tra i primi in Italia a introdurre l’utilizzo dell’eliambulanza nei soccorsi sanitari e di protezione civile. E creando, con un gruppo di medici e collaboratori, la traccia dell’Elisoccorso toscano. L’iniziativa, fin dalle prime battute, si rivela vincente. Non c’è ospedale, non c’è struttura ministeriale che non si affidi alla professionalità dell’équipe tecnico-medica di Montecalvoli. E loro - medici, infermieri, piloti, addetti alle trasmissioni, alla logistica, assistenti - senza un attimo di tregua, togliendo spazio a famiglia, tempo libero e affetti, in giro per il mondo là dove c’è da salvare una vita umana, trasportando organi, prestando aiuto, dando conforto. Se prendiamo - per dire - le cronache dei giornali degli ultimi dieci anni ci accorgiamo che la storia dell’Elisoccorso è una storia fatta di drammi, di disgrazie ma anche piena di vita e di grandi speranze. Una storia di trapianti, di emergenze e di soccorsi umanitari ancora presenti, ne siamo convinti, nella memoria di chi l’ha (a volte suo malgrado) vissuta. E l’esperienza di quei volontari, che col passare del tempo diventano sempre più numerosi, porta alla nascita dell’attuale Aeromed Service Italia, moderna e sofistica struttura sanitaria a livello europeo ed extraeuropeo. Moreno Testi
I tempi sono il fiore all occhielloil Tirreno — 04 ottobre 2007 pagina 02 sezione: PONTEDERA PONTEDERA. AeroMed Service Italia è un’organizzazione che persegue finalità di natura sanitaria, con una centrale operativa sempre attiva. L’allertamento del personale di volo e terrestre avviene in 5 minuti dalla richiesta di trasporto di organi a uso trapianto terapeutico. Oltre a Pontedera, sedi a Roma, Taranto e all’aeroporto di Bari. I tempi sono il fiore all’occhiello di AeroMed. Da 20’ a 30’ dalla conferma definitiva della richiesta di aerotrasporto di organi. Da 30’ a 60’ prelievo équipe espianti con speciale automezzo dell’organizzazione convenzionata nella città sede della clinica cardiochirurgia e trasferimento all’aeroporto più vicino per l’imbarco. Da un’ora a 2 ore e mezzo arrivo all’aeroporto, imbarco équipe e decollo con mezzo aereo dell’équipe espianti. Nel frattempo, coordinamento con le prefetture di partenza e destinazione, richieste di apertura straordinaria degli scali aeroportuali, richiesta di scorte-staffette a polizia stradale e carabinieri; richiesta operatività centri radar nazionali per rotte e quote prioritarie dirette. La flotta. Impressionante, per tecnologia, anche la flotta dei mezzi aerei operativi, la cui scelta della tipologia di aeromobile da impiegare è di competenza del direttore medico-operativo. La flotta, composta da due tipi di aeromobile molto differenti uno dall’altro: jet e biturboelica, è dislocata negli aeroporti di Bari, Perugia, Roma/Ciampino, Napoli e Pisa ed è operativa 24 ore su 24. Gli interventi. Sanitari primari e secondari con aerei ed elicotteri; trasferimenti e prelievi di pazienti critici, in Italia, Europa, Nord Africa e Medio Oriente; trasporto sangue, plasma, plichi sanitari urgenti, medicinali con aeromobili e con mezzi terrestri medicalizzati: formazione del personale. Lo staff. L’avvocato Giampaolo D’Angelo è l’amministratore unico della società. Il dottor Francesco Ferrante è direttore medico-operativo. Il professor Michele Amenduni è il direttore responsabile del coordinamento sanitario. Gionatan Quintini è il responsabile dei servizi informatici. Il comandante pilota è Giuseppe Orsini. Direttore linea di volo di AeroMed, ha all’attivo 16mila ore di volo. Ex maggiore pilota istruttore dell’Aeronautica militare, Orsini opera dal 1988 nel trasporto aereo sanitario con Elisoccorso Montecalvoli e dal 2000 con AeroMed Service Italia srl di Roma e Toscana Jet srl di Lucca, di cui è anche direttore tecnico.
Cerimonia a Romail Tirreno — 04 ottobre 2007 pagina 02 sezione: PONTEDERA Stasera a Roma, all’auditorium del parco della musica, cerimonia per il premio “Bravo, il coraggio per gli altri” giunto alla 3ª edizione. Un riconoscimento nato per volontà del generale Luigi Ramponi e del Centro studi Difesa e sicurezza con l’obiettivo di premiare esponenti delle Forze Armate e dei Corpi dello Stato. La novità di quest’anno è che tra i premiati c’è anche Aeromed (che ha la sua direzione medico-operativa a Pontedera) “...per l’impegno e il ruolo centrale nell’assistenza, nel trasporto di organi e nei soccorsi sanitari in Europa e nel mondo”.
Operato a Pisa il cameraman colpito dal cecchino: è grave Un proiettile estratto dal cranio. Il tLasferimento coordinato dall'elisoccorso toscanoil Tirreno — 29 maggio 1999 pagina -1 sezione: ATTUALITÀ PISA. E' stato operato ieri mattina alla clinica neurochirurgica dell'ospedale Santa Chiara di Pisa l'operatore televisivo cileno ferito giovedì al posto albanese di frontiera di Morini dal colpo di fucile di un cecchino serbo. L'uomo, Abner Maciuka, 30 anni, è stato trasportato a Pisa con l'elisoccorso in condizioni disperate. E' giunto al Santa Chiara nella notte tra giovedì e venerdì. Ricoverato in clinica chirurgica è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico per l'estrazione di un proiettile che si era conficcato nel cranio. Quindi è stato trasferito al reparto di rianimazione. Le sue condizioni restano molto gravi. Il giovane cileno è stato trasportato in Italia grazie all'intervento dell'Elisoccorso di Montecalvoli, frazione di Santa Maria a Monte (Pisa). A coordinare l'operazione è stato il dottor Francesco Ferrante. «Siamo stati incaricati dall'ambasciata cilena a Roma, su indicazione della Farnesina, di effettuare l'operazione di recupero e di individuare un ospedale, in Italia, dove poter operare il giornalista - spiega il medico - Il ferito, era stato dapprima portato all'ospedale di Tirana, ma le sue condizioni erano critiche. La clinica di neurochirurgia a Pisa ha dato la disponibilità. Nella notte tra giovedì e oggi (ieri per chi legge, ndr) il trasporto è stato condotto a termine. Il paziente, che presentava una ferita alla testa, ha subìto un delicato intervento». Il dottor Ferrante racconta anche le difficoltà del viaggio di ritorno: l'aeroambulanza, un jet allestito all'interno come un vero reparto di terapia intensiva all'avanguardia, è atterrata a Pisa alle 4 della notte scorsa dopo aver subìto una variazione di rotta, imposta dalla Nato, per evitare i combattimenti in corso nella zona di guerra. «Io ho svolto solo la funzione di coordinatore dell'intera operazione - dice il dottor Ferrante - ma a bordo dell'aereo, che all'andata era decollato da Peretola, hanno prestato la loro opera la dottoressa Paola Livi e il dottor Gino Calzeroni». Medici (Rete 4)6 Marzo 2004 Get the Flash Player to see this player.
RingraziamentiRingraziamenti da Viola e FamigliaGentile dr Ferrante e staff, Viola ora sta discretamente bene. L’ultimo controllo fatto la scorsa settimana a Londra, ha confermato che il suo decorso è “pretty good”, e, anche se dovremo frequentare spesso il Great Ormond, siamo finalmente speranzosi nel poter dare a Viola un futuro più certo di quello che si stava delineando prima dell’operazione. Grazie a tutti voi, per la professionalità e la cordialità…e non per ultimo per l’umanità dimostrata. Un grosso augurio di Buone Feste a tutti voi ed alle vostre famiglie da Viola, Lisa e Pier
Ringraziamento da Giuseppina e Giacomo
Rigraziamento TeresaCome potrò mai ringraziarLa per tutta la cura e l'attenzione che ci sta dando?
Ringraziamento OrnellaDesidero ringraziare il dott. Ferrante per la solerzia e la cortesia con le quali ha risposto ieri e oggi alla mia richiesta. Non so ancora se riusciremo a realizzare il desiderio di mio padre di venire da Catania a Milano, dove noi figli viviamo, ma sicuramente come mi è stato risposto rende meno irrealizzabile questo sogno. Dal canto mio ho trovato persino ‘terapeutico’ il tono del dott. Ferrante! Quindi ancora grazie e buon lavoro e Buona Pasqua a tutti! Ornella |
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